Quartiere fieristico, dello sport e della nautica a Cagliari

Il clima e i paesaggi di Cagliari, oltre alla sua posizione centrale nei traffici mediterranei e tra Europa e Nord-Africa, la rendono ideale per manifestazioni fieristiche, congressi ed esposizioni; tuttavia, i vantaggi competitivi della nostra città non sono mai stati sfruttati adeguatamente e la Fiera Campionaria, recentemente liquidata, è stata negli scorsi decenni l’unico evento rilevante, comunque limitato ad un ambito regionale o poco più.

Manca sicuramente è una cittadella fieristica e congressuale attrezzata e strutturata per aree in sinergia l’una con l’altra, ed è questo che oggi vorrei provare a immaginare.

Premetto che un’area adatta esiste già ed è proprio quella dove si è sempre svolta la Fiera Campionaria; a quest’area si aggiungerebbero però le zone circostanti: Monte Mixi, Amsicora, Su Siccu e Sant’Elia.

L’attuale fiera potrebbe estendersi e inglobare Su Siccu, destinando questa parte ad esposizioni relative alla nautica e al mare, magari sfruttando l’abbandonato capannone Nervi (un enorme rudere che un tempo fungeva da magazzino del sale), che potrebbe essere ristrutturato e diventare un padiglione fieristico, un acquario o un museo marittimo.

L’area attualmente destinata al rimessaggio e i terreni circostanti potrebbero ospitare i padiglioni per le esposizioni nautiche. La presenza del porticciolo turistico renderebbe l’intera zona di forte interesse anche per manifestazioni veliche e regate.

L’area dell’Amsicora e di Monte Mixi, già ben infrastrutturata con palestre, campi e palazzetto, verrebbe destinata alle manifestazioni sportive e legate al benessere, collegandola pedonalmente con la fiera e sfruttando il suo affaccio sul canale di Terramaini (Mammarranca per intenderci), così da donarle uno sbocco diretto sul mare.

Proprio sul Terramaini, si potrebbero attrezzare battelli ristorante, che portino i visitatori, comodamente seduti a tavola, a visitare le saline e il Molentargius, di sicuro fascino turistico, specialmente in presenza dei fenicotteri rosa.

Infine, l’area di Sant’Elia, con lo spostamento dello Stadio e l’auspicata demolizione dei palazzoni popolari, potrebbe venire riconvertita a cittadella congressuale e alberghiera, ma di questo parlerò in uno specifico post su Sant’Elia.

Per riassumere visivamente, ecco una mappa di come potrebbe essere strutturata l’area:

polo fieristico

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