Rinascita del lungomare di Giorgino

Un’altra zona dotata, a mio avviso, di un eccellente potenziale ancora inespresso è Giorgino; la zona a mare dell’isolotto di San Simone (o Sa Illetta) è stato condannata all’isolamento con la costruzione del Porto Canale e la deviazione del tracciato della Sulcitana a quattro corsie. Penso che tale isolamento potrebbe venire interrotto con la costruzione di un ponte ciclo-pedonale che colleghi Giorgino al centro di Cagliari attraverso Sa Perdixedda (come ho scritto in un altro post) e la valorizzazione dell’area a fini turistici e d’intrattenimento. Tale passerella, lunga circa 500 metri e dotata di percorso pedonale e pista ciclabile, non dovrebbe avere la semplice funzione di ponte, ma di vera e propria passeggiata sul mare, con panchine e bancarelle; ciò permetterebbe inoltre di liberare dall’assedio degli ambulanti le zone più centrali (come via Roma, il Largo Carlo Felice e Piazza Yenne), restituendo loro il decoro che meritano e che necessitano in quanto prima vetrina della città. Ecco un’idea di cosa intendo:

Attualmente le uniche costruzioni presenti nella zona di Giorgino sono il Villaggio Pescatori (appena 12 edifici, una chiesetta e un campo da calcio), due ristoranti sul mare (lo Zenit e il Non Solo Mare), Villa Ballero con la chiesetta di Sant’Efisio e gli impianti della Remosa (questi ultimi auspicherei vengano spostati a Macchiareddu, al Porto Canale o in qualche zona industriale dell’hinterland).

Il lungomare, lungo oltre 1 km, potrebbe così essere attrezzato con discoteche e locali sulla spiaggia, oltre a giostre, bancarelle e mercatini attivi anche di notte soprattutto durante la bella stagione, avendo tre consistenti vantaggi sul Poetto: la vicinanza al centro città (una ventina di minuti a piedi, 5 minuti in bici e anche meno in auto o coi mezzi pubblici), la pressoché totale assenza di abitazioni (le uniche sono quelle del menzionato Villaggio Pescatori nel tratto iniziale, dove potrebbero insediarsi attività a basso impatto acustico, come i ristoranti già esistenti) e l’assenza di rischio di inquinamento di un mare che, confinando col Porto Canale, difficilmente potrebbe essere peggiorato.

Ecco alcune foto di Brighton, St. Augustine Beach, Torrette di Fano e Belcekiz Beach per dare un’idea di come immagino il rinato lungomare di Giorgino:

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