Restyling di Sa Perdixedda

Una zona di Cagliari che mi ha sempre affascinato (e che mi sembra enormemente ignorata, se non proprio sconosciuta, dai più) è la zona di Sa Perdixedda, ossia quella sorta di semi-isolotto che vi lasciate sulla sinistra uscendo da Cagliari attraverso il ponte della Scafa.

Si tratta di una zona parecchio centrale, in quanto dista appena 10 minuti a piedi da Piazza Matteotti e Via Roma, e molto suggestiva, essendo quasi interamente circondata dal mare e dalla laguna e collegata al resto della città esclusivamente da un vecchio ponte, bruttino ma comunque scenografico. Attualmente Sa Perdixedda ha un aspetto totalmente trascurato (se non proprio abbandonato) ed ospita esclusivamente la Capitaneria di Porto e gli uffici della Motomar, entrambi a mio avviso trasferibili senza troppi rimpianti nella zona del Porto Canale, dove è comunque già destinata gran parte delle attività portuali della città.

Potendo immaginare il futuro della zona, auspicherei una riconversione turistica (approfittando della già menzionata vicinanza al centro città, oltre che dell’adiacenza alla zona di arrivo delle crociere), col rifacimento dell’attuale porticciolo della Motomar con pontili in legno; il molo di ponente potrebbe essere trasformato in una passeggiata sul mare, sullo stile dei pier anglosassoni. Troverebbero qui alloggio le imbarcazioni da pesca attualmente presenti a Su Siccu, che potrebbe quindi essere interamente destinato alla nautica da diporto. La zona potrebbe essere destinata all’apertura di ristoranti di mare, come nelle seguenti foto del Fisherman’s Wharf di San Francisco, in California:

 

Da non dimenticare chiaramente una rivalorizzazione dell’antica Torre della Quarta Regia.
Infine, auspicherei la realizzazione del prolungamento di via Pula con una passerella pedonale e ciclabile che, parallela al ponte della Scafa, colleghi Sa Perdixedda (e indirettamente tutta Cagliari) a Giorgino, permettendo di arrivarvi a piedi o in bicicletta; di quest’idea parlerò più diffusamente in un prossimo post relativo, appunto, a Giorgino.

In questa maniera, la zona potrebbe diventare una bellissima porta d’entrata ad una laguna finalmente riconvertita a fini turistici, magari utilizzando il porticciolo per l’approdo di battelli che effettuino giri turistici lungo i canali e gli stagni di Santa Gilla.

Per concludere con qualche foto, immaginate se la zona assumesse quest’aspetto (le prime quattro foto sono della Riverwalk di Tin City, in Florida, l’ultima del Fisherman’s Wharf di San Francisco):

https://i0.wp.com/www.riverwalktincity.com/portals/rw2/images/slider/rw3.jpg?resize=586%2C250

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